Dalle prime ore dopo l’incidente che ha colpito la comunità di Brandizzo e non solo, sono arrivate le prime richieste di supporto specialistico con EMDR per diversi gruppi che
erano stati esposti. Il primo gruppo che si è rivelato particolarmente colpito è stato quello dei soccorritori, il personale sanitario e delle ambulanze sono quelli che hanno ricevuto il primo intervento da parte dell’Associazione, attraverso la convenzione con Azienda Zero della Regione Piemonte. Il personale, i dirigenti, i decision maker della Sanità e della Regione hanno dimostrato di saper riconoscere il bisogno che venisse dato un supporto psicologico specialistico per elaborare le scene più drammatiche a cui erano stati esposti una volta arrivati sul luogo dell’incidente. Stiamo anche lavorando con EMDR con i colleghi delle persone decedute. Il Sindaco di Brandizzo ha chiesto un intervento per la comunità che è esposta
quotidianamente a triggers su quello che è successo (ritrovamenti di resti, calce esposta, e scenari con dettagli cruenti). Un‘altra popolazione con cui stiamo lavorando è la Scuola elementare di Brandizzo, stiamo programmando degli incontri con le maestre e con i genitori.
Per l’Associazione è un grande sforzo perchè si tratta di intervenire su tutta una comunità e su vari gruppi. Terremo presente quello che abbiamo imparato sulla base di molti interventi effettuati finora negli anni e cioè che sarà importante continuare dopo questa fase acuta, dando supporto e accompagnando tutta la comunità, così come accompagnamo in genere i pazienti attraverso le varie fasi. Per questo motivo lavoreremo come Associazione anche a medio e lungo termine a Brandizzo.