EMDR in emergenza

EMDR in emergenza2022-09-06T13:53:22+00:00

Interventi umanitari in emergenza

Dal marzo 2001, abbiamo contribuito alla formazione di volontari e funzionari della Protezione Civile, sulle reazioni da stress nei soccorritori e strategie di gestione. La terapia EMDR da allora è stata applicata dai soci volontari dell’Associazione per dare sollievo su eventi particolarmente traumatici che creavano ancora del disagio nei soccorritori, impedendogli di funzionare in modo efficace in alcune situazioni che somigliavano l’evento, indipendentemente dagli anni che erano passati (per es. recupero del corpo di un bambino, gestione di campi profughi in Albania, ecc.). Negli ultimi 16 anni sono state numerose le richieste di supporto psicologico specialistico alla nostra Associazione, da parte della Croce Rossa Italiana, Croce Rossa Militare, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco di Milano, Polizie Locali (Milano, Torino, ecc.), Esercito Italiano e Arma dei Carabinieri.

Nel settembre 2001, l’Associazione è stata molto attiva nell’organizzare un intervento di supporto psicologico specialistico con la comunità americana a Milano, richiesta da loro e dall’American School of Milan. Le attività sono state rivolte agli insegnanti della scuola, fornendo linee guida e strategie per dare supporto agli allievi e ai genitori per la gestione dei comportamenti d’ansia nei minori legata agli attacchi dell’11 settembre.

L’Associazione è intervenuta in modo capillare con le popolazioni e soccorritori esposti agli ultimi 4 terremoti: San Giuliano di Puglia, L’Aquila, Emilia Romagna e Centro Italia, seguendo e lavorando con centinaia di persone con reazioni da stress post-traumatico.
In particolare, con bambini e adolescenti come a San Giuliano di Puglia (CB) con i bambini sopravvissuti al crollo della loro Scuola Elementare e con i ragazzi delle S. Medie.
I bambini e le loro famiglie è stata spesso la popolazione oggetto di interventi psicologici umanitari dell’Associazione EMDR, come i bambini della scuola elementare Galvani, dopo l’incidente sul Pirelli nell’aprile 2002, oltre a gruppi e comunità colpite da incidenti in gite scolastiche (Stroppiana, Settimo Torinese, ecc.)

Eventi critici come l’omicidio avvenuto ad Erba, ci ha visti attivi nel lavoro con i vicini e sopravvissuti, così come in molti infanticidi e femminicidi avvenuti negli ultimi anni in Italia (Lecco, Seregno, ecc.).

Disastri naturali, oltre ai terremoti, come alluvioni (Cagliari, 2008; Parma, 2015) o valanghe (Rigopiano, 2017) sono stati sempre eventi che hanno rilevato un bisogno di supporto psicologico specialistico con EMDR, a cui la nostra Associazione ha risposto sempre entro le prime ore.

Il lavoro dei nostri soci con vittime di attacchi terroristici ha caratterizzato molti interventi negli ultimi anni. Nel marzo 2015 abbiamo lavorato con i passeggeri e l’equipaggio della MSC e Costa Crociere vittime dell’attacco in Tunisia. Inoltre, abbiamo supportato e trattato molti sopravvissuti italiani agli attacchi di Parigi (2015), di Bruxelles (2016), di Nizza (2016), ecc.

Negli ultimi anni abbiamo fatto numerosi interventi con le scuole, famiglie e comunità che avevano vissuto il suicidio di un adolescente, o dove un allievo era morto in circostanze traumatiche o violente.
Infine, nel gennaio 2017 siamo intervenuti in coordinamento con psicologi ungheresi con i sopravvissuti all’incidente dell’autobus nei pressi di Verona.

Nel corso degli ultimi 5 anni, i nostri team di terapeuti sono stati chiamati ad intervenire in asili e scuole elementari dove si erano verificati maltrattamenti ed abusi da parte di insegnanti e/o personale scolastico. Questo ha permesso di far recuperare la normalità a molti bambini e a dare linee guida a genitori e insegnanti.

Il 29 dicembre 2018, il Presidente Mattarella ha scelto l’Associazione EMDR riconoscendo l’impegno civile e il contributo che dà alla società, per l’impegno nella solidarietà nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità.

L’Associazione EMDR  è stata scelta per i 700 interventi umanitari fatti negli ultimi 20 anni in Italia, a cui moltissimi soci hanno partecipato, raggiungendo più di 20.000 persone in momenti acuti di traumatizzazione collettiva ed individuale. Per questo motivo l’onorificenza va a tutti i soci e al Presidente  che è stata nominata Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “in qualità di Presidente di EMDR, per l’opera di sostegno psicologico che i professionisti dell’associazione offrono, a titolo volontario, alle vittime e testimoni di eventi traumatici”
Il Presidente Mattarella  ha consegnato l’onorificenza alla Dott.ssa Isabel Fernandez il 5 marzo 2019.

Il 7 Dicembre 2020, il Sindaco di Milano Dott. Giuseppe Sala, ha conferito alla Dott.ssa Isabel Fernandez e all’Associazione EMDR l’Ambrogino d’Oro per il contributo dato alla città di Milano negli ultimi anni come supporto psicologico specialistico in situazioni di crisi e di emergenza, in termini umanitari.

Nell’ambito della Pandemia Covid 19 sono stati fatti più di 250 interventi umanitari, con il personale sanitario, con la popolazione in generale ed in ambito scolastico, raggiungendo così circa 5000 persone in 52 Comuni, in 25 ATS, ASST e ASL, 31 Ospedali e 22 RSA, con cui ci sono state delle collaborazioni formali.

Il nostro lavoro negli ultimi 20 anni hanno così aiutato bambini, adolescenti e adulti, persone singole, scuole e/o intere comunità. Gli interventi sono stati fatti in fase acuta o cronica, con persone esposte a disastri naturali o creati dalla mano dell’uomo in modo incidentale o volontario.
Il lavoro è stato fatto con persone esposte a questi eventi critici in Italia e all’estero. Un grande programma di lavoro si sta svolgendo anche con rifugiati e richiedenti asilo e in particolare con Minori stranieri non accompagnati.

L’Associazione EMDR Italia è coinvolta anche nel campo del bullismo, dove con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Piemonte e Valle d’Aosta, l’ASL, la Direzione del Corpo Polizia Municipale di Torino e l’Università, fa parte del protocollo d’intesa per il supporto e rielaborazione dell’esperienza di bullismo.

Tutti gli interventi citati sono stati fatti in questi anni in coordinamento con le istituzioni e in supporto ad esse (ASL, Ospedali, Scuole e Comuni) e in modo volontario.

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