Oggi abbiamo avuto modo di presentare al Ministro della Salute, Giulia Grillo, la rete e le risorse che l’Associazione EMDR offre. Siamo stati invitati come Società scientifica accreditata dal Ministero della Salute a presentare il nostro contributo nell’ambito del Patto Salute per gli anni 2019-2021. E’ stato importante valorizzare il contributo che la terapia EMDR sta già dando alla salute pubblica, attraverso i colleghi che lavorano in ambito pubblico e privato, in età evolutiva e con adulti, con pazienti e famigliari, con le Forze dell’Ordine, con i caregiver e con il personale sanitario. I nostri soci lavorano in moltissimi ospedali su tutto il territorio nazionale, nelle ASL, ASST e LEA e con associazioni di malati e ONG, con tutte le Forze dell’Ordine. E’ stato apprezzato il nostro lavoro sia in fase acuta (disastri, ecc.) che in fase cronica di malattie mentali e fisiche. Abbiamo potuto evidenziare il ruolo delle esperienze sfavorevoli in età infantile come fattori di rischio per la salute mentale e fisica dell’adulto e l’efficacia dell’EMDR in questo campo.

La terapia EMDR è stata presentata come utile per la prevenzione e la promozione della salute mentale e fisica, come presa in carico della cronicità, per aumentare la qualità della vita, per dare sollievo e risparmiare sui costi in termini farmacologici e di servizi. In questo senso è stato rilevante vedere l’EMDR come terapia che neutralizza e riduce i fattori di rischio e promuove i fattori di protezione, aumentando la resilienza e il recupero.

Siamo considerati un interlocutore valido e continueremo a far valorizzare il ruolo dell’EMDR nell’ottimizzazione delle risorse nel campo della salute.

Isabel Fernandez