Olivier Piedfort-Marin PhD
Il Dott. Olivier Piedfort-Marin è uno psicologo e psicoterapeuta in Svizzera, che opera in uno studio privato a Losanna. Le sue principali aree di interesse sono la valutazione e la psicoterapia del disturbo da stress post-traumatico (PTSD), PTSD complesso e disturbi dissociativi, oltre alla supervisione e all’insegnamento in questi campi. Dopo una formazione di base in Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), si è formato in EMDR nel 2004 ed è supervisore e facilitatore di EMDR Europe. Ha seguito una formazione intensiva sulla teoria della dissociazione della personalità strutturale e sul trattamento del disturbo di identità dissociativa (Ellert Nijenhuis). Ha realizzato una tesi di dottorato sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi dissociativi e ha pubblicato circa 25 articoli e capitoli revisionati da esperti su questo argomento. È presidente dell’associazione EMDR Europe, presidente onorario dell’Association Francophone du Trauma et de la Dissociation – AFTD e redattore associato della European Journal of Trauma and Dissociation. Nel 2023 ha ricevuto il premio ESTD – European Society for Trauma and Dissociation – per il suo “contributo all’avanzamento della cultura scientifica nel campo dei disturbi correlati a traumi e disturbi dissociativi”.
EMDR nella terapia dei disturbi dissociativi complessi: sfide e possibilità
I disturbi dissociativi complessi, come il Disturbo Dissociativo d’Identità (DID) e il DID parziale, sono riconosciuti come patologie gravi correlate a traumi. Le persone con DID o DID parziale solitamente hanno una storia di violenza fisica e/o sessuale grave, oltre a situazioni di trascuratezza. Poiché numerose ricerche hanno dimostrato che la terapia EMDR è particolarmente efficace nel disturbo da stress post-traumatico, si suggerisce che l’EMDR possa essere utile anche per il DID e il DID parziale. Tuttavia, la specificità della patologia complessa del DID e del DID parziale impone un atteggiamento cauto nelle aspettative che terapeuti e pazienti possono avere nei confronti dell’EMDR per il trattamento di questi disturbi. In questa presentazione affronteremo la specificità dei disturbi dissociativi complessi e come il modello Adaptive Information Processing dovrebbe essere adattato. Presenteremo come l’EMDR può essere utile in alcuni casi clinici e come può essere limitato o rischioso in altri. Riassumeremo le difficoltà nell’valutare le (contro)indicazioni dell’EMDR per i disturbi dissociativi complessi.