Applicazione dell’EMDR nei disturbi Alimentari e Anoressia Nervosa

07 ottobre 2023 – dalle ore 9.00 alle 17.30
Bari – Grande Albergo delle Nazioni
(in presenza) – Il corso è a numero chiuso

Maria Zaccagnino Ph.D.

Abstract

I disturbi dell’alimentazione rappresentano, ai giorni d’oggi, un fenomeno socio-culturale dilagante, che si riscontra quasi esclusivamente del mondo occidentale e colpisce in modo particolare adolescenti e giovani donne. Studi epidemiologici internazionali hanno messo in evidenza un aumento dell’incidenza dei disturbi alimentari tra le donne di un’età compresa tra i 12 e i 25 anni.
Nella popolazione generale di età maggiore di 18 anni e di sesso femminile sono stimati tassi di prevalenza lifetime dello 0,9% per l’anoressia nervosa, dell’1,5% per la bulimia nervosa e del 3,5% per il binge eating disorder. L’incidenza dell’anoressia nervosa è stimata essere di almeno 8 nuovi casi per 100.000 donne ogni anno, mentre quella della bulimia nervosa è di almeno 12 nuovi casi per 100.000 donne in un anno. Negli studi condotti su popolazioni cliniche, i maschi rappresentano tra il 5% e il 10% dei casi di anoressia nervosa, tra il 10% e il 15% dei casi di bulimia nervosa e tra il 30% e il 40% dei casi di binge eating disorder. Nell’anoressia nervosa e nella bulimia nervosa, l’età di esordio è in genere compresa tra i 15 e i 19 anni, mentre nel BED essa è distribuita in un ampio intervallo (dall’infanzia alla terza età). È stato recentemente segnalato un aumento dei casi a esordio precoce, coinvolgendo pertanto la preadolescenza. I Disturbi del Comportamento Alimentare vengono considerati, nel panorama dei disturbi psicopatologici, quelli con un più alto tasso di mortalità. Questo dato viene sostenuto dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute e da diversi studi scientifici che si sono occupati di studiare a fondo l’argomento. Essi infatti confermano che gli individui con un disturbo alimentare presentano dei tassi di mortalità molto elevati, con il picco più alto tra la popolazione affetta da Anoressia Nervosa (Arcelus, Mitchell, Wales, Nielsen, 2011).
Alla luce di tali considerazioni, risulta evidente la motivazione che ha spinto il panorama scientifico degli ultimi decenni ad avvicinarsi con sempre maggiore interesse allo studio di questi fenomeni, cercando di chiarirne i fattori di rischio e quelli precipitanti e ponendo particolare attenzione su tutti quei fattori che costituiscono le chiavi del mantenimento della sintomatologia. Negli ultimi trent’anni le ricerche condotte nell’ambito dei disturbi dell’alimentazione, infatti, hanno contribuito notevolmente ad approfondire la relazione esistente tra una storia di vita caratterizzata da eventi traumatici (siano essi traumi T o traumi relazionali) e lo sviluppo di una forma di DCA, ponendoci di fronte a evidenze empiriche significative. La percentuale di individui che presenta una tale correlazione risulterebbe essere infatti, considerevole (30% – 50%) (Putnam, 2001). Sulla base di tali dati risulta evidente come il trattamento di questa patologia sia molto complesso ed articolato. Alla luce di tale complessità diviene importante, quindi, fare riferimento ad un approccio evidence-based e ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica, come l’Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR), che possa intervenire in modo attivo sulle caratteristiche che costituiscono la base di questa patologia. L’obiettivo specifico di questo corso, pertanto, è quello di delineare un trattamento specifico con EMDR per una delle forme in cui può declinarsi il disturbo alimentare, ovvero l’Anoressia Nervosa. Per tale motivo verranno passati in rassegna i principali contributi teorici riguardanti i fattori di rischio implicati nella sua insorgenza e/o mantenimento, con particolare attenzione a quelli connessi ad eventi di vita traumatici, in modo da delineare le linee guida fondamentali per un trattamento efficace. Le specifiche fasi del protocollo EMDR per l’Anoressia Nervosa verranno delineate attraverso l’utilizzo di esemplificazioni cliniche e video di sedute.

Programma

09.00 – 11.00
I fattori alla base dell’anoressia nervosa: attaccamento, eventi traumatici e aspetti dissociativi

11.00 – 11.30 Coffee Break

11.30 – 13.00
Il protocollo EMDR di gestione delle condotte di alimentazione disfunzionali nell’anoressia nervosa

13.00 – 14.00 Pausa pranzo

14.00 – 16.00
La concettualizzazione del caso e la strutturazione del piano terapeutico: utilizzo di video e trascrizioni cliniche

16.00 – 16.20 Pausa

16.20 – 17.20
La parte del controllo: il lavoro sulle parti e la tavola dissociativa al momento del pasto: utilizzo di video e trascrizioni cliniche

17.30 Chiusura e questionario ECM

Formazione gratuita per i soci dell’Associaizone EMDR Italia
Per accedere al workshop è necessario aver svolto la formazione ufficiale di EMDR (riconosciuta dall’Associazione) e essere in regola con la quota associativa

Sono stati assegnati n. 7 (sette) crediti formativi ECM a psicologi o medici con abilitazione alla psicoterapia

***COMPLETO***